Un anello tra le Dolomiti Friulane è ora, finalmente, un libro di carta ma è anche l’arrivo ad una meta, una destinazione che è mia per davvero. È un cammino delle parole che ha trovato la sua strada, aiutato da tante coincidenze ricche di significato, che non possono essere solo caso, è forza vitale che parte dai luoghi dietro casa, che sgorga dal mio cuore, per andare laddove serve, nei tuoi occhi e spero anche nel tuo di cuore, caro lettore e lettrice.

In questa epoca si parla così tanto di emozioni! A volte a sproposito, per forzare la mano e spingerci a comprare quello che riempie ma non sazia, per scegliere strade in apparenza comode ma che conducono ad altre gabbie, per regalare menzogne in apparenza lucenti. Nella confusione però questo evocare le emozioni, i movimenti dentro di noi, significa ridare a valore a qualcosa che la nostra cultura ipertecnica aveva cercato di rimuovere. In nome della logica e della ragione avevamo dimenticato che non siamo solo numeri, solo efficacia ed efficienza, che siamo molto di più.

Un anello tra le Dolomiti Friulane, Luca Vivan, Dolomiti, Friuli Venezia Giulia

Un cammino tra i monti può essere descritto con una serie ben ordinata di parole e di immagini, font e pixel su uno schermo grande o piccolo, ma alla fine una voce leggera e ferma come il vento che soffia tra le rocce lassù chiede a gran voce qualcosa di meglio: fogli di carta che si possono sfogliare, annusare, scarabocchiare, scambiare e condividere.

In molti e vi ringrazio, mi avete chiesto dove fosse mai quel libro di cui parlo da mesi, nonostante un ebook da scaricare. Non bastano dei bit da consumare nel silenzio degli sguardi ad un tablet o un telefonino. L’orizzonte doveva farsi più vasto, come quello che appare nel sentiero quando tutto si apre e pur delimitato da cime e foreste, si fa per un istante infinito. Non è solo uno sguardo alle meraviglie senza parole della natura, è un richiamo che sa raccontare di noi, quel noi stessi che può volare libero, oltre il quotidiano, oltre la lotta, oltre le prigioni che abbiamo innalzato dentro.

Le parole fissate nella carta, lette sdraiati a letto o seduti su una poltrona, portate con noi nei viaggi del giorno o delle vacanze, possono liberarsi più facilmente. Possono andare dove serve, nei sentieri che ognuno di noi traccia nella propria vita. Come lassù, tra le Dolomiti Friulane, non esiste un’unica via buona per tutti, non c’è un unico ritmo dei passi e del respiro ma possibilità innumerevoli come sono i nostri stati d’animo, i nostri ricordi, le nostre aspettative.

Un anello tra le Dolomiti Friulane è un esperimento, per iniziare a scrivere di più, per mettermi alla prova, come ho fatto andando per i monti selvaggi dietro casa, è un primo passo che va in una direzione, la mia, ma che si incrocia con la tua, come negli incontri che ho fatto lungo i sentieri.

Primavera, estate e autunno queste le stagioni che ho cantato. Ora che è inverno giunge questo libro a rendere più forti i silenzi che riposano nelle valli dolomitiche, scosse dal maltempo di fine ottobre 2018. Dopo la morte di migliaia di alberi, dopo la distruzione, dopo le lacrime della pioggia e degli umani, è tempo di alzare lo sguardo e lasciarlo libero, sfogliando le pagine di nuovi inizi.

 Un anello tra le Dolomiti Friulane, Luca Vivan, Piancavallo, Friuli Venezia Giulia

La neve scende nella sua bianca danza

si bagna nel vapore che sale dai torrenti

risposa col verde degli abeti e dei germogli che presto saranno

innalza un canto antico, più alto delle montagne

voce d’acqua, di terra, di fuoco e di aria

che libera lo sguardo

mentre vola con noi

che ci libera

quando stiamo assieme.

UN ANELLO TRA LE DOLOMITI FRIULANE, CARTACEO E NON SOLO