Sono molto orgoglioso di lanciare il mio primo viaggio ispirazionale nato dall’intuizione di una persona a me cara, di portare cioè un nuovo tipo di turismo in una delle più belle località di montagna del Friuli-Venezia Giulia.
Tra Sauris di Sopra e Sauris di Sotto, ho trovato un piccolo borgo, attorniato dai boschi e animato da buone intenzioni. Lì ho incontrato una donna olandese, Jolanda, con cui abbiamo parlato di rispetto del territorio, di accoglienza, di innovazione reale e sincera. Abbiamo scoperto molte conoscenze in comune, tra le persone che vogliono dare una nuova vita alle montagne e a se stessi, possibilità oltre il cemento, oltre la neve che manca, verso una crescita reale.
Tra i boschi ed il cielo
Dopo le parole è venuto anche il tempo del mangiare, momento in cui sono rimasto ancora più colpito, da piatti semplici ma attenti. Gli ingredienti proposti dal cuoco, Simone, il marito di Jolanda, provengono infatti da aziende del Friuli che hanno fatto una scelta di qualità, privilegiando l’agricoltura e l’allevamento biologici, il piccolo rispetto al grande.
Dopo pranzo mi sono ancora più convinto ed ho sentito che questo era lo spazio adatto per ospitare viaggiatori e viaggiatrici, che cercano dei nuovi sentieri, a contatto con la natura e con se stessi.
La mia voce è il primo passo di questa mia avventura con Destinazione Umana. Mi piace molto l’idea di iniziare con un seminario che riguarda l’espressione di sé, un bell’argomento per chi come me lavora ogni giorno nella comunicazione.
Per poter realizzare questo seminario mi sono avvalso dell’aiuto di Viviana Piccolo, attrice e regista di teatro. Allieva di Fernando Arrabal, genio creativo che insieme ad Alejandro Jodorowsky ha fondato il movimento panico negli anni ’60, studia da molto tempo teorie e tecniche della voce insieme ad antropologi e ad attori di fama internazionale.
L’attrice e regista Viviana Piccolo
Con lei ho seguito degli incontri a Pordenone e mi sono reso conto di quel potere ignaro e sopito che dorme dentro di me e che devo saper utilizzare quando parlo nei corsi che tengo sullo storytelling. Una voce debole non farà altro che trasmettere debolezza, una voce che non sa tenere un discorso per diverse ore si ammalerà. Imparare a conoscere la propria voce, imparare a respirare correttamente, a non affaticare le corde vocali, a parlare in modo chiaro senza urlare, è una grande risorsa, un insegnamento fondamentale non solo per i professionisti che parlano nelle conferenze o nelle aule.
In fin dei conti, tutti abbiamo bisogno di esprimerci. Conoscere un po’ di più la nostra voce e poterlo fare in un ambiente accogliente è un’ottima opportunità.
Grazie e spero di vederti a Sauris all’inizio dell’estate!
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