Le api sono tra gli animali più benefici per l’umanità e la natura intera. Impollinano i fiori delle piante, producono vere e proprie medicine, allietano con i loro voli e ronzii campi e giardini. E da qualche tempo si è diffusa l’apiterapia. Si è scoperto infatti che respirare e meditare in loro compagnia, in ambienti protetti senza rischio di essere punti, favorisce il benessere fisico, emozionale e mentale. Per questo ti voglio raccontare un viaggio diverso dal solito, più interiore, a contatto con queste creature meravigliose, nel cuore della pianura friulana, a casa di un apicoltore che con dedizione e amore si dedica a questi animali, sacri per molte tradizioni del passato. Un aiuto concreto per gli esseri umani di oggi e di domani.
Apiterapia, meditare e respirare con le api
Amo le api fin da bambino, quando con la curiosità genuina dell’infanzia ne osservavo il volo di fiore in fiore, quando le volevo prendere in mano per accarezzarle ma venivo giustamente ammonito dagli adulti per non far loro del male e per non venire punto. Crescendo questo sentimento non è venuto meno, perché i frutti dell’alveare sono sempre stati presenti in casa: pappa reale, miele e propoli. Puoi immaginare il mio entusiasmo quando a ventotto anni partii per l’Amazzonia brasiliana e venni coinvolto in un progetto che stava avviando l’allevamento di alcune api speciali che vivono nella foresta, prive di pungiglione.
Quando ho conosciuto Gabriele Filiputti la mia passione per le api si è legata a quella per il benessere, alla ricerca di una salute che non è solo assenza di malattia, ma è cura di sé, capacità di adattarsi alle situazioni sempre diverse della vita, la possibilità concreta di esprime il proprio potenziale, i propri talenti. Dei piccoli insetti possono aiutare in tutto ciò? È così semplice?
A volte cerchiamo soluzioni strabilianti, ci sottomettiamo a diete, sport o rituali per sforzare i nostri limiti, compiamo viaggi in capo al mondo alla ricerca di sciamani, maestri o guaritori. A volte basta stare fermi, ricordarsi di respirare e accorgersi del lavoro incessante che la Natura compie per noi e in noi. Perché è bene ricordarcelo, noi siamo parte di questa Natura.
L’apiterapia è in fondo qualcosa di molto semplice, saper cogliere quello che le api fanno: ronzare, producendo un suono che ricorda la brezza del mare; raccogliere il polline dei fiori per trasformarlo in miele e propoli, sviluppando così delle essenze profumate che arrivano direttamente al nostro cervello, come avviene per tutti i profumi. Questa aria pulita e profumata, questo suono, hanno un effetto calmante sulla mente e sulle emozioni.
Una casetta di legno in mezzo alla campagna di una regione ancora sconosciuta, il Friuli Venezia-Giulia, può diventare così un’oasi, un rifugio temporaneo, dove chiudere fuori le paure e le ansie di un mondo pieno di ossessioni, dove calmare la mente e rilassarsi.
La struttura che ha costruito Gabriele permette alle api di compiere il loro benefico lavoro senza essere disturbate, senza dover difendersi e pungere noi umani – perché le api pungono solo se sono minacciate o se viene aggredita la loro comunità -, dove bambini e adulti si possono comodamente sedere e farsi guidare in una meditazione. Ma come dice lui stesso, il vero lavoro lo fanno le api.
Io ho voluto provare questa esperienza ad inizio autunno, quando ancora viene raccolto il polline e l’alveare è in piena attività. Mi sono così dedicato un’ora e mezza di quiete totale e di abbandono per ascoltare “la brezza delle api” e il profumo dei fiori di edera, una tra le ultime fioriture necessaria per affrontare il lungo inverno.
Mentre fuori il sole scendeva a illuminare gli ultimi grappoli di vino che presto sarebbero stati vendemmiati, mentre la giornata chiudeva le sue necessità, mi sono lasciato cullare in questa dimensione senza tempo, se non quello dei cicli della natura. Ho lasciato che il profumo del miele e del propoli mi avvolgessero. Ho lasciato che il suono delle api fosse più forte dei miei pensieri, sempre in cerca di passati e futuri che non esistono più, o che non esistono ancora. In silenzio ho respirato la magia naturale che le api compiono da migliaia di anni per noi esseri umani.
Le parole servono a poco qui, perché queste sono esperienze che mirano all’essenziale, che vanno oltre il continuo ragionare, discutere, avere ragione o torto. Non ci sono divisioni ed opinioni in quel momento. Le api volano, raccolgono e portano il necessario nella loro casa, trasformandolo per il bene di tutti. La Natura è il libro più grande e completo. Se ci dessimo il tempo e l’umiltà di volerlo sfogliare apprenderemmo a vivere bene, in salute e prosperità. Credo che lo scopo dell’apiterapia sia proprio questo: ricollegarci a ciò che è reale ed essenziale, staccare la testa dalle fantasie, perché in quello spazio senza ansia del tempo, possiamo davvero prenderci cura di noi stessi.
Per questo ringrazio Gabriele, profondo conoscitore delle api, divulgatore della loro natura così equilibrata e ricca di insegnamenti. Grazie, perché si prende cura di queste preziose alleate per un’umanità distratta e agitata.
Non serve molto, basta andare a trovarlo, sederti tranquillo e respirare.
Informazioni utili
Gabriele conduce queste esperienze di apiterapia e meditazione con le api, tra la primavera e l’inizio dell’autunno, quando le api sono più attive e raccolgono il polline. La sua azienda agricola si trova a Percoto, vicino a Udine. Lo potrai incontrare anche in diversi mercatini del Friuli e non solo, dove racconta il magico mondo delle api a bambini ed adulti, un incontro a dir poco stimolante, che apre mente e cuore su questi animali, che vanno custoditi e protetti, per il nostro autentico benessere e quello della Natura.
Scrivi un commento