Fa più rumore una foresta che cade…ed invece l’acqua di un ruscello che alimenta un vecchio mulino di epoca medievale ancora funzionate?
Sono convinto da un po’ di anni che la bellezza, semplice e sincera, può infiltrarsi nelle pieghe della realtà come una pianta selvatica e ribelle. Certo, ci vuole attenzione e dedicazione, saper fluire oltre gli ostacoli, saper cosa conta e cosa no.
Questo spazio sta un po’ sonnecchiando ultimamente, il tempo per sedermi e lasciare che le dita sulla tastiera trovino la loro via, non è stato molto. La fine della primavera e l’inizio dell’estate, è il periodo che adoro. Il profumo del gelsomino la notte e del tiglio di giorno, i tramonti lunghi e tardi, la pelle nuda che cerca il sole, ma soprattutto la luce che migliora l’umore e aumenta la creatività, sono stimoli di una potenza che non si può davvero raccontare. La vita richiede fatti e meno parole, almeno a me.
La natura aiuta ma anche il mio desiderio di stare meglio, di volermi più bene e quindi di seguire le correnti dall’acqua limpida, quelle che vogliono arrivare nel mare e non disperdersi. Ho voglia di costruire un successo, participio del verbo succedere, far accadere i propri sogni e bisogni.
Sono tanti i sogni a cui sto dando vita, sempre collegati ai viaggi. Lo sto facendo in compagnia di persone attente che credono sinceramente che la vita sia troppo bella per sprecarla sguazzando ai margini di se stessi.
Continuano le ispirazioni che ho io per primo, organizzando i viaggi con Destinazione Umana (che puoi trovare nella mia vetrina su Facebook); continuano le foto e le parole lungo il bordo del mare, di una fontana in un piccolo borgo di montagna, all’alba passeggiando in campagna (che puoi trovare nel mio profilo Instagram).
Il resto sono voci più silenziose, una telefonata a metà mattino per un nuovo progetto legato al turismo sostenibile; una festa di asini e famiglie nella pedemontana del Friuli (una festa che ti consiglio di seguire, dal vero) ed una nuova corrente che sta sgorgando insieme a dei nuovi amici, incontrati da poco lungo la strada dei progetti sognati fortemente.
Se sono poco qui, forse hai intuito il motivo, il richiamo della vita e di ciò che è opportuno fare. Tracce di me le trovi su Faceobok e gli altri social ma per le cose che hanno sostanza, che hanno anima, ti chiedo di pazientare ancora un po’. Ne vedrai delle belle, sono curioso anch’io.
Sto mettendo le fondamenta ai castelli in aria che ho sempre sognato, sin da piccolo. Pietra su pietra, voglio arrivare lontano, seguendo la mia strada, come il piccolo ma testardo torrente di montagna, senza la zavorra delle bugie che ho mendicato qua e là.
Non sarà facile ma che altro posso fare?
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